|
TESTIMONIANZE V° CONVEGNO
UGENTO
Testimonianza di Pamela
Maruccio
E dopo un anno ritrovarsi nuovamente per dar
gloria al Signore, e stavolta non come singole
persone io e Massimo ma insieme ad alcuni
fratelli e sorelle della Comunità “"Immacolata"
del R. C. C. di Ugento … che gioia e che
emozione! Troina luogo scelto e benedetto dal
Signore, luogo nel quale e dal quale Lui effonde
il Suo Amore su ogni creatura. Un viaggio lungo
12 ore nelle quali con grande gioia abbiamo
preparato il nostro cuore all’incontro con lo
Sposo. Ritrovarsi insieme è sempre molto bello,
anche i fratelli che sono venuti per la prima
volta, si sono sentiti subito a proprio agio,
essere accolti come se ci si conoscesse da
sempre. Questa volta l’emozione era molto più
forte, il sapere poi di animare una preghiera
insieme ai Fondatori è qualcosa di emozionante.
Quanta grazie anche la presenza dei sacerdoti,
come dice Cinzia la nostra Comunità ha una
grazia particolare nell’avere tali ministri, Don
Paolo Impalà, Fra’ Tonino Bono, Fra Fiorenzo
Fiore e Fra Luigi Saladino, il Signore continui
a guidarli sempre. Vedere l’emozione di Pino e
Cinzia, quanto lavoro,quanta responsabilità,
quanto amore per il Signore, per la Chiesa e per
la Comunità. Spiegare a parole ciò che il
Signore ha compiuto in quei giorni di Convegno è
quasi impossibile, l’Amore di Dio non si fermava
nella sala di preghiera ma scorreva veloce e ha
invaso tutta la struttura della Cittadella
dell’Oasi e oltre. Vedere e sentire come davanti
alla destra del Signore innalzata, davanti alla
potenza del Suo Nome, davanti alla dolcezza del
Suo Amore la bocca dell’inferno viene chiusa e
ogni ginocchio davanti a Lui si piega e ogni
lingua non può fare a meno di proclamare che
Gesù è il Signore!! Cosa è successo nel mio
cuore? Ha impresso ancora con più forza il suo
sigillo, un altro momento molto forte è stato
quando Pino unto dallo Spirito ha invitato ad
andare davanti al palco, ad inginocchiarsi per
una scelta forte e cioè la scelta di seguire
Gesù sempre e nonostante tutto. “Seguimi. Ed
egli si alzò e lo seguì”, questo il tema del
Convegno sul quale Cinzia e Pino hanno espresso
le loro riflessioni che fanno immergere nella
Parola di Dio, e come diceva Pino, chissà quante
volte lo abbiamo letto questo brano dando per
scontato ciò che c’è scritto, eh si!! Perché un
conto è Sapere il brano, ma un conto è Viverlo!
Così anche Cinzia, analizzando il quadro del
Caravaggio, “La chiamata di Matteo” ci ha fatto
intendere che la chiamata è per tutti noi!
Grazie Pino, grazie Cinzia, perché ogni volta
donate a tutti noi “perle preziose!” Credo
fermamente che per noi come Comunità
“"Immacolata"” di Ugento sia stata un esperienza
molto forte e lo si vede nei volti, nei sorrisi
e negli sguardi, a volte pieni di lacrime dei
fratelli e delle sorelle. Lode a te Gesù ! sono
certa che il Signore farà grandi cose in questa
Comunità e nel mio paese e questo perché
vogliamo, come Matteo, alzarci e seguirlo ogni
giorno, vogliamo. diventare come dice il canto,
luce per uomini e sale della terra, testimoniare
il Suo Amore, affinché anche nei cuori di chi
ancora vaga nel deserto del mondo si apra una
strada.
Grazie Signore, grazie per averci fatto gustare
un angolo di Paradiso!
Pamela (Ugento).
Testimonianza di Angelina Siragusano
È mercoledì 2 Maggio, il V Convegno Nazionale
della Comunità “Immacolata” si è concluso ieri.
Sono stati giorni molto intensi, pieni di
quell’amore che il Signore sempre continua a far
sperimentare attraverso l’azione dello Spirito
Santo ed in maniera sempre nuova. Quell’amore
che è il solo che guarisce, libera e consola
donando gioia grande e forza nuova. Sono scesa
“dal monte”, come tutti i fratelli con cui ho
condiviso questi meravigliosi giorni. Il mio
pensiero va in modo particolare a quelli più
lontani, quelli di Ugento (LE), anche loro oggi
saranno impegnati, come me, nelle diverse
attività quotidiane, ma sicuramente pieni di
tutto quello che abbiamo vissuto insieme nel
Signore. Un velo di tristezza e di nostalgia per
le giornate appena trascorse sembra voler
prepotentemente impossessarsi del mio cuore. Ad
un tratto, però, torna alla mia mente l’ultima
sera a Troina, in cui abbiamo partecipato alla
“cosina”, come l’ha definita la nostra
Responsabile Cinzia, da lei pensata e realizzata
insieme a suo figlio Giovanni, con la
partecipazione di tutti i bambini, i ragazzi ed
alcune sorelle e fratelli della Comunità: il
“Mosaico di cielo”. Il tutto iniziava con
l’entrata in scena di alcuni personaggi che
rappresentavano persone comuni impegnate nella
vita di tutti i giorni: il giovane manager, l’
operaio, l’avvocato, l’infermeria, le ragazzine
che si fotografano col cellulare, la mamma di
famiglia, il giovane che invia sms e così
via...ed all’improvviso appare sullo sfondo il
volto di Gesù dallo sguardo profondo e
penetrante che fissa tutti anche se distratti e
presi da mille pensieri ed occupazioni.
Ora lo sento nel mio cuore, quello sguardo è
anche su di me. Ciò mi dona gioia profonda ed
una sensazione che non riesco a spiegare a
parole, ma stranamente oggi tutto mi sembra più
“leggero”, anche se le cose da fare, da
sistemare, sia a lavoro che a casa, sono tante,
non rappresentano più una fonte di affanno come
lo erano prima. Non so il perché, ma il solo
pensiero di quello sguardo pieno di tenerezza ed
indicibile dolcezza posato su di me, mi rende
quasi euforica, mi fa vedere tutto e tutti in
maniera diversa. Gesù non guarda solo me, ma
anche le altre mamme che incontro portando la
bambina a scuola, la ragazza che mi porge il
caffè al bar, i miei colleghi in ufficio, la
cassiera che ho davanti in banca...non è una mia
impressione, ma tutti mi sembrano essere più
cortesi e disponibili, certo è che l’amore di
Dio rende tutto più bello e luminoso. Alleluia
!!
Angelina (Milazzo)
Testimonianza di Salvatore Scaglione
Voglio rendere gloria al Signore perché
l’esperienza del V Convegno vissuto a Troina ha
segnato fortemente il mio cuore. Da ben 11 anni
in Comunità a Milazzo, ho partecipato a tanti
Convegni, ma quest’anno ho vissuto momenti
estremamente forti, dai quali il mio cuore è
rinato con una gioia nuova ed una consapevolezza
nuova, quella di voler seguire il Signore e di
mettermi a disposizione dei fratelli, servendo
tutti con la certezza di servire così il
Signore, che mi ha donato la grazia di una vita
nuova e di una famiglia risanata. Non mi basterà
una vita intera per ringraziare Dio di quanto mi
ha fatto e sono certo che ancora la Sua opera
continuerà a svolgersi dentro di me e in chi Lui
metterà sulla mia strada. La Comunità
“Immacolata” mi ha indicato il cammino alla
sequela di Gesù ed io sono qui con il mio
“Eccomi” per fare la volontà del Signore.
Grazie, Gesù !!
Salvatore (Milazzo)
Testimonianza di Graziella Aricò
Voglio rendere il mio “grazie” al Signore per
l’amore che ho vissuto forte in questo V
Convegno della Comunità “Immacolata”, di cui
faccio parte ormai da tantissimi anni. Il
Signore ha detto anche a me di seguirlo con
tutto il mio amore ed io voglio confermarGli che
il mio cuore è per Lui.
Voglio inoltre dire “grazie” a Pino e Cinzia, i
miei Responsabili, che con le loro riflessioni
così chiare e semplici aprono alla comprensione
delle grandi verità di fede e ci fanno capire
quello che altrimenti a noi rimarrebbe oscuro e
ci priverebbe della bellezza e della luce che
invece c’è in tanti argomenti che riguardano
Dio, la Sua Parola, la Chiesa ed anche quello
che viviamo ogni giorno.
“Grazie, Pino”, per la tua riflessione sul
“Seguimi” di Matteo, che ci ha fatto conoscere
meglio questo Evangelista, la sua chiamata e
soprattutto ci ha fatto sentire quanto amore tu
metti in quello che ci dici.
“Grazie, Cinzia”, perché nella tua spiegazione
del quadro del Caravaggio ho capito quello che
da sola non avrei mai né visto, né compreso. È
vero che ognuno facciamo i nostri calcoli, ma è
pur vero che davanti al Signore le nostre
miserie ed i nostri conti non servono a niente e
quello che ci interessa veramente è andare nella
Sua Luce e verso la Luce.
Nelle giornate del Convegno c’è stato tanto
amore … nelle preghiere, nei fratelli di Ugento
(LE) che abbiamo incontrato per la prima volta,
ma che sembrava di conoscerli da tanto tempo,
nella Prima Comunione di Gloria, cui abbiamo
partecipato come fossimo una sola grande
famiglia. Il Signore ci fa una sola cosa, per la
Sua gloria e per la nostra gioia !!
Graziella (Milazzo)
Testimonianza di Mariella Saraò
Il V Convegno Nazionale della Comunità
“Immacolata” del RCC si è concluso da qualche
giorno ormai, ma il ricordo di tutto quello che
abbiamo vissuto a Troina credo che rimarrà
indelebile nei nostri cuori. I giorni del
Convegno sono trascorsi velocemente e sembrava
di essere in un’altra dimensione. Il Signore ha
manifestato la Sua potenza, il Suo grande ed
immenso amore, la Sua misericordia in tutti i
cuori che si sono aperti alla Sua grazia. La
gioia, la pace, la comunione fraterna, la
preghiera fortissima hanno fatto sì che anche
questo sia stato un Grande Convegno, se
possibile ancora più intenso degli scorsi anni.
Il Signore ha fatto nuove tutte le cose, ha
compiuto meraviglie nei fratelli che hanno reso
testimonianza per la Sua gloria, riportando
pace, fiducia e speranza in tanti cuori ed in
alcune famiglie molto provate e sofferenti. Gesù
solo è il Signore della nostra vita !!! L’ultima
sera del Convegno, poi, io e mio marito Giuseppe
abbiamo partecipato al “Mosaico di cielo”, una
semplice rappresentazione scenica, dove
nell’andare di tutti i giorni si innestava la
figura di Gesù che ancora chiama ed invita a
seguirlo per far parte di uno splendido mosaico,
di cui fanno già parte i Santi, i Beati, i Servi
di Dio...di cui si è letta brevemente la vita.
La loro esistenza semplice è stata straordinaria
per la loro dedizione al Signore ed il loro
servizio reso ai più poveri, hanno compiuto
nella più assoluta umiltà grandi opere per la
gloria di Dio e sospinti unicamente da grande
fede ed amore incrollabile. È stata un’emozione
molto forte per me rappresentare con mio marito
i Beati Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, che
sono saliti agli onori degli altari non
“malgrado”, ma “grazie” al loro matrimonio, al
loro vivere l’esistenza di tutti i giorni
pensando “dal tetto in su”, come amavano dire
loro. Li ho sentiti veramente vicini, una coppia
normale che vive la fede ed il Vangelo nello
scorrere degli impegni quotidiani di una
famiglia come tante altre. Mi hanno insegnato
con il loro esempio che il Signore Gesù opera in
quei cuori che a Lui si affidano ed in Lui solo
confidano. Il segno che li rappresentava sono
state due fedi nuziali (le “ nostre”), portate
da mia figlia Aurora … è stato allora che dal
cuore è sgorgata la preghiera al Signore,
affinché benedica sempre la nostra famiglia ed
aumenti la nostra fede e l’amore verso di Lui e
verso i fratelli. Il tema del Convegno era sulla
sequela di Gesù ed io con tutto il cuore
rispondo: “Io mi alzo e ti seguo, Signore !”.
Alleluia !
Mariella (Milazzo)
Testimonianza di Giusy Zappalà
Il V Convegno della Comunità “Immacolata” è
terminato da qualche giorno e non posso non
rendere gloria al Signore per quanto ha fatto in
quei momenti di grazia, nei quali l’unzione
dello Spirito Santo è stata potente su tutti
noi, ma anche su coloro che avevamo nel cuore e
che erano rimasti a casa. Tante sono state le
occasioni in cui mi sono fortemente emozionata e
sono stata toccata profondamente nel cuore.
Innanzitutto voglio ricordare la mia
testimonianza, perché ancora una volta Dio mi ha
fatto comprendere quanto e come ha guarito il
mio cuore; infatti in passato mai avrei creduto
possibile di poter affrontare un’assemblea così
vasta, in quanto l’ansia mi avrebbe bloccato ed
avrei avuto serie difficoltà a vincere la
tensione che mi avrebbe attanagliato … ed invece
l’amore di Gesù era accanto a me, permettendomi
di testimoniare con fermezza e forza che solo
Lui è Verità e che mi ha guarito nel corpo e
nello spirito. Un altro momento molto forte per
me è stato quello del “Seguimi”, non ho avuto
dubbi neanche per un istante a riconfermare il
mio “Sì” a Dio ed inginocchiata davanti a Lui ho
potuto sperimentare attraverso il Suo amore non
solo la mia condizione di figlia, ma anche il
mio desiderio “materno” di donare amore ai
fratelli che mi trovavo ad abbracciare. Grande
comunione peraltro si è instaurata con tutti,
uniti nell’unico abbraccio di Dio, nel quale
abbiamo sentito la vicinanza anche dei fratelli
di Ugento, che vivono a così tanti chilometri da
noi, che non conoscevamo, ma che, appena
incontrati, ci sembrava di conoscere da sempre.
Che meraviglia !! Che gioia !!
Ora questi giorni “felici” sono terminati,
ognuno di noi è ritornato a casa propria, alle
sue occupazioni ed ai propri interessi, ma la
grande gioia provata al Convegno continua e
continuerà e Gesù, che è passato in mezzo a noi
nelle preghiere, così come nelle riflessioni e
nel “Mosaico di cielo” ed in ogni momento
vissuto insieme passerà ancora, ne sono certa,
in ogni persona ed in ogni istante della nostra
vita, nonché in ogni incontro personale e
comunitario, vissuto con Lui e per Lui. Grazie,
Gesù !!
Giusy (Messina)
Testimonianza di Fina Campagna
Devo rendere gloria al Signore per questi giorni
di Convegno, in cui tutto quello che prima avevo
costruito in me con la preghiera e che poi con
l’affrontare prove molto forti era
inevitabilmente crollato, ora tutto si è
risvegliato: sono tornata a gustare la gioia e
l’amore di Dio, ho ritrovato la voglia e la
forza di lottare, il desiderio di ritrovarmi
cuore a cuore con Gesù, unico Signore della mia
vita. Lui ha voluto che io potessi partecipare
con mio marito Carmelo a questo Convegno, presi
al volo all’ultimo momento, pochi giorni prima
di partire, perché potessimo vivere
un’esperienza grande, che ci segnasse entrambi
nel cuore. Ora ho forte la consapevolezza che
Gesù è il Signore, anzi è il “mio” Signore, che
ama e che libera, guarisce e salva. Mentre prima
tutto questo lo sapevo con la mia mente, ora ne
sono consapevole, perché l’ho vissuto con tutto
il mio cuore. Di questo renderò grazie al
Signore e non tacerò, soprattutto davanti ai
fratelli che soffrono, ma annuncerò che Gesù è
Vita, ci tende le braccia, ci ama ed opera
meraviglie, come quelle che ha fatto a me ed
alla mia famiglia. Voglio testimoniare che la
Luce di Dio risplende nel mio cuore ed illumina
dove tutto è buio e mai si potrà spegnere, in
quanto è alimentata dall’amore di Dio. Il
Signore ha fatto tanto ed ancora farà prodigi in
me e nei miei fratelli ed io voglio essere, come
dice Pino, la sua operaia e la sua matita, come
diceva Madre Teresa di Calcutta. Voglio essere
anche solo un pezzettino del “mosaico di cielo”
che Cinzia è riuscita a metterci nel cuore per
rendere gloria a Dio. Voglio scendere “dal
monte”, dove siamo saliti per contemplare il
Signore, a ritrovare le pecorelle smarrite e
riportarle lassù con noi alla presenza del Dio
vivente. Tutto quello che abbiamo vissuto in
questo V Convegno lo dobbiamo mettere a
disposizione e condividerlo con i fratelli,
soprattutto con i più bisognosi dell’amore di
Dio … e questa è “perfetta letizia”, quella cui
anelava il Serafico Padre Francesco. Lode e
gloria a Te, Signore Gesù !
Fina (Milazzo)
Testimonianza di Massimo Russo
È il secondo Convegno della Comunità
“Immacolata” cui partecipo e più il giorno della
partenza si avvicinava e più il mio cuore
bramava di incontrare il Signore. Sapevo che il
Signore avrebbe fatto grandi cose in me e così è
stato. Durante la testimonianza di una sorella,
il Signore mi ha fatto rivivere tutta la mia
infanzia ed ho compreso l’opera che ha
cominciato in me e nella mia vita. Ho sempre
cercato di nascondere le mie sofferenze, ma
davanti all’amore di Dio ho cominciato a
piangere ed io che ho 42 anni non ricordo di
aver pianto in vita mia.
Anche in un altro momento di preghiera, mi sono
trovato a piangere come un bambino e mi sono
ritrovato guarito nel cuore e nella memoria. È
stato così che quando dall’animazione si è
annunciato che era il momento della scelta, che
chi aveva deciso di seguire Gesù con il cuore
doveva andare avanti, io sono andato senza
esitare un istante e quando mi sono
inginocchiato, il mio cuore sembrava che
scoppiasse, tanto era forte la presenza del
Signore. Che emozione … impossibile descriverla
a parole ! Il Signore voleva il mio cuore ed io
gli ho detto: “eccomi”, ma questa volta non solo
con la mente, ma con tutto il mio cuore. Per me
sono stati i giorni più belli della mia vita.
Non posso dimenticare quell’amore di Padre, che
mi avvolgeva e mi avvolge ancora e si prende
cura di me e di tutti i suoi figli.
Un “grazie” al Signore va per averci donato la
grazia di avere con noi e di conoscere alcuni
dei suoi ministri veramente eccezionali, persone
semplici, ma esemplari per amore e per cultura:
don Paolo Impalà, fra’ Tonino Bono, fra’
Fiorenzo Fiore, fra’ Luigi Saladdino. Grazie a
Pino ed a Cinzia, che non mancano mai di farci
toccare con mano l’amore per il Signore e per la
Comunità e per noi sono un esempio da seguire,
perché il Gesù che è nel loro cuore è Risorto
veramente !! Alleluia !!
Massimo (Ugento)
Testimonianza di Lidia
Barranco
“Una vita che non è dedicata è priva di senso”,
leggendo tra le pagine di un libro questa frase,
ho capito quanto senso abbia invece la mia
vita,quella di mio marito Franco e quella di
nostra figlia Deborah, che giornalmente ci
doniamo a Gloria, l’altra nostra figlia, una
splendida bimba di 9 anni che a causa di una
paralisi cerebrale è costretta su una sedia a
rotelle, dipendente in tutto da noi, anche per i
bisogni fisiologici più elementari. Quanta
sofferenza! Quanta fatica! Quante lacrime! Il
Signore, però, riesce quotidianamente a
trasformarle in grazia, forza e tanta gioia !
Domenica, 29 Aprile, a Troina, durante il V
Convegno Nazionale della Comunità “Immacolata”,
Gloria ha ricevuto la Prima Comunione. Gesù si è
fatto piccolo piccolo per entrare dentro di lei.
Si è fatto proprio piccolo, nel vero senso della
parola; infatti Gloria, a causa della sua
patologia, non può deglutire, ma è riuscita a
comunicarsi, ingerendo un piccolissimo frammento
di ostia consacrata.
È stato un momento estremamente emozionante:
Gesù che si dona con amore ad una bimba che è
lei stessa dono d’amore. L’amore con la “A”
maiuscola, l’amore concreto, l’amore di Maria ai
piedi della croce, l’amore di un papà che
rinuncia a tutto, persino al lavoro, per
dedicarsi alla propria figlia, l’amore di una
famiglia che ogni giorno prende la propria croce
e la eleva in segno di vittoria dell’ Amore di
Dio.
È stato bello condividere con i fratelli della
Comunità questo momento così importante della
nostra vita e soprattutto della vita di Gloria.
Non so se Gloria ha capito perfettamente il
significato di questo sacramento … so però con
certezza che Gloria ha percepito tutto l’amore e
la dedizione che l’ha circondata !
Lidia (Milazzo)
Testimonianza di Mino Valentini
Mi chiamo Cosimo (per tutti Mino), ho 32 anni,
sono un ragazzo adottato all' età di 5 anni,
vivo a Ugento e da 5 anni sono felicemente
sposato, ho 2 figli, che sono la mia gioia. È da
circa un anno che sono entrato a far parte della
Comunità Immacolata del R.C.C. di Ugento ed
attraverso i miei cognati, Pamela e Massimo, ho
conosciuto i Fondatori della Comunità, Pino e
Cinzia Barranco, persone semplici, umili,
preparate e pronte a tutto per tutto per rendere
Gloria a Dio. Il mio primo incontro con loro è
stato a dir poco meraviglioso, sentivo dal primo
momento pace, gioia, e, soprattutto per la prima
volta nella mia vita, sentivo una strana
emozione, che se anche durò poco, ancora ne
sento il brivido sulla pelle. I mesi passavano,
frequentando gli incontri comunitari e lodando
il Signore. Durante i mesi scorsi si
incominciava a parlare del V Convegno, capitava
di sentire parlare Pamela e Massimo del
Convegno, cui avevano partecipato l’anno
precedente e notavo nei loro occhi, come anche
nelle espressioni del viso, la gioia e tanto
amore. E' stato li, che dentro di me cominciava
a nascere qualcosa, il mio pensiero volava al V
Convegno, il desiderio cresceva giorno dopo
giorno, però, notavo che c’era qualcosa mi
bloccava. Ricordo una volta, che, dopo essermi
confessato il sacerdote, guardandomi negli
occhi, mi disse che avevo qualcosa nel profondo
del mio cuore, che neanche io conoscevo, e che
ciò non mi rendeva totalmente libero, rimasi di
sasso, non capivo e non avevo la più pallida
idea di che cosa potesse trattarsi. Si
avvicinava il giorno della partenza, una
sorella, rispondendomi ad un mio sms, scrisse:"
Amen … . e ricorda che quando il Signore ci
guarda, non lo fa mai per giudicarci , ma per
amarci. Buon cammino!". Qualcosa mi si accese
nel profondo del cuore, una strana sensazione,
forte e intensa. Trovai conferma in una
telefonata, dove mi viene detto di continuare a
pregare, mi sentivo semplicemente cullato,
proprio come un bambino! Finalmente arrivò il
giorno della partenza, mi sentivo pronto ad
intraprendere il viaggio verso il dono più bello
che il Signore mi stava concedendo. Il viaggio è
stato a dir poco pieno di gioia, amore fraterno,
pieno di preghiera e canti gioiosi. Arrivati nei
pressi di Troina si incominciava a salire, avevo
la sensazione che Dio ci stava aspettando, si
proprio Lui, il Dio della Misericordia. Una
volta arrivati, ognuno cominciava a prepararsi
per l'inizio del V Convegno Nazionale della
Comunità Immacolata del R.C.C., con il tema "...
Seguimi. Ed egli si alzò e lo seguì" (Mt 9,9).
Il primo giorno passò vivendo l'accoglienza
amorosa tra fratelli e sorelle e,
successivamente, seguì la preghiera comunitaria,
stupenda, piena di gioia, con canti di lode e
ringraziamento a Dio. Verso la fine della
preghiera, il Signore continuava ad invitare ad
aprire del tutto il proprio cuore a Lui ed
incominciava in me un certo timore, capivo che
prima o poi dovevo cercare di approfondire la
mia preghiera. Durante il terzo giorno di
preghiera, lo Spirito Santo portava Pino a dire
che erano presenti due donne e un uomo che
dovevano essere guariti dalla mancanza di
affetto materno e paterno, qualcosa mi colpì al
cuore. Nonostante ciò mi facevo trasportare da
tanti pensieri, senza capire che Gesù stava
bussando al mio cuore. Mi sentivo sempre più
spinto a confermare il mio "SI" a Gesù, mi
facevo avanti senza più paura. Ed è stato così,
che mettendomi in ginocchio, sia fisicamente che
spiritualmente, incrociai lo sguardo di Cinzia,
il mio cuore sprigionò gioia. In quel momento
cominciai a vedere i primi 5 anni della mia vita
non più bui, ma illuminati dall'amore di Dio.
Piangevo come un bambino, più piangevo e più un
fuoco ardeva dentro me, le ferite causate dai
quei 5 anni, man mano divenivano sempre più
leggere, il Buon Pastore mi aveva donato, mi
dona e mi donerà per sempre il suo Amore, per
potergli rendere testimonianza per la Sua
gloria. Tu, Signore, mi hai fatto vivere un
pezzo di Paradiso, basta credere con cuore puro,
gioioso, pieno di fede e vedremo realizzarsi le
Tue meraviglie su ognuno di noi. Tu sei la Vita,
la tua Parola è pane di vita e questo me lo hai
confermato attraverso la tua Parola:" In verità,
in verità vi dico, voi mi cercate, non perché
avete visto dei segni, ma perché avete mangiato
di quei pani e vi siete saziati. Datevi da fare
non per il cibo che non dura, ma per il cibo che
rimane per la vita eterna e che il Figlio
dell'uomo vi darà. Perché su di Lui il Padre,
Dio, ha messo il suo sigillo" (Gv 6, 26-27).
Mino (Ugento).
Testimonianza di Manuela Maruccio
Sono Manuela e faccio parte della Comunità
Immacolata del R.C.C. di Ugento. L'arrivo a
Troina, l'incontro con i fratelli e sorelle
della Comunità Immacolata di Milazzo e Messina,
il rivedere i Fondatori, Pino e Cinzia Barranco,
hanno suscitato in me una gioia infinita e
questa gioia cresceva ancora di più
dall'incontro che ci sarebbe stato tra me e il
Signore Gesù.
Già, dalla prima preghiera, i miei occhi non
smettevano di piangere, lacrime e lacrime, il
mio corpo avvolto da un brivido continuo, un
nodo alla gola che mi impediva di far uscire la
voce. Sentivo che il Signore Gesù era vicino a
me, mi sussurrava di non avere paura, di
lasciarmi andare, di lasciarmi accarezzare,
coccolare e cullare. Sapevo di non essere sola,
Lui era lì, si, proprio lì vicino a me, come,
d'altronde, lo è in tutti i momenti della mia
vita. Cercavo in tutti i modi di non distrarmi e
di essere docile all’azione dello Spirito.
Ricordo un giorno, in particolare, dove il
Signore Gesù, davvero, voleva sentire il mio
"SI", il mio "si" gridato forte a Lui e a me
stessa, il "si" in grado di testimoniare che Lui
solo è la mia salvezza. In quel momento ho
davvero capito, ho dato risposta alle mie tante
domande, ho detto tra me e me che da sola io non
avrei potuto fare assolutamente nulla, se non
attingere forza in Lui e nella preghiera. Ed io
l'ho fatto, ho detto :" Si Signore, eccomi, io
ti seguirò oggi e per sempre", il mio cuore
sussultava, ripeteva in continuazione " Si
Signore, Si Signore, grazie Signore"!
Ho gustato l'Amore, quell'Amore dal gusto
dolcissimo che ha raddrizzato il mio sentiero,
ha acceso la luce nella mia vita. Non posso più
parlare di un Gesù astratto, ma ora testimonio
Gesù vero, Gesù che opera, Gesù che libera, Gesù
che guarisce nel corpo e nello spirito, Gesù che
è Vita!
Grazie Signore Gesù, grazie per avermi fatto
vivere questo V Convegno, un Convegno dal tema
che parla da se, «Seguimi. Ed egli si alzò e lo
seguì».
Cosa dire altro, ho gioia nel cuore, il Signore
Gesù sta facendo in me nuove tutte le cose.
Alleluia!
Manuela (Ugento)
Testimonianza di Lucia Congedi
Nel partire da Ugento a Troina per il V Convegno
Nazionale della Comunità “"Immacolata"” del R.
C. C , non pensavo di poter provare tutte quelle
sensazioni che nella mia vita non avevo mai
provato. Già durante il viaggio, Pamela e
Massimo ci preparavano spiegandoci cosa fare una
volta arrivati. All’arrivo in hotel abbiamo
ricevuto una accoglienza a dir poco eccezionale
, Cinzia e Pino ci hanno accolto con tutto
l’amore che riescono a dare ogni volta che ci
incontriamo, sono venuti incontro a noi come due
genitori che tendono le braccio al loro piccolo.
Le ore passano e la presenza di Gesù è sempre
più forte, in modo particolare durante le
preghiere comunitarie. La Sua presenza è una
presenza viva e lo avverte anche il mio cuore
che batte, batte tanto forte che sembra voglia
scoppiare, ma io so che è Gesù a fare tutto
questo. E’ stata un emozione che spiegare è
difficile,bisogna viverla, aprire il cuore
perché Gesù è vivo e opera in mezzo a noi.
Lode a Gesù per le sue meraviglie, e so che
tutti noi uniti siamo una potente e unica
preghiera.
Lucia (Ugento)
Testimonianza di Fulvia Franza
“Seguimi …. Ed egli si alzò e lo seguì”: questo
il tema del V Convegno della Comunità
“"Immacolata"”, un punto di partenza molto
forte, da cui è scaturita la libera scelta di
ognuno di noi nel continuare o intraprendere un
cammino profondo, intenso, significativo. Sono
stati giorni vissuti intensamente in cui l’Amore
di Dio ha stravolto i nostri esseri, facendo
vibrare un cuore già toccato dalla sua potenza.
Già nel momento in cui siamo arrivati, la gioia,
la tenerezza e il calore vibravano nell’aria,
gli stessi sentimenti che si provano quando
incontri o parli con i Fondatori della stessa,
Pino e Cinzia. Basta infatti, solo guardarli
negli occhi e vedere e sentire quanto amore
trasmettono gli occhi di Cinzia, non di meno
quelli di Pino, molto profondi. E’ stato un
insieme di emozioni che difficilmente si
riescono a dimenticare, soprattutto per chi,
come me, ha partecipato al Convegno per la prima
volta. Sin dalla prima preghiera comunitaria,
ognuno di noi ha sentito forte il richiamo di
Gesù, il Suo “Seguimi” , la gioia incontenibile
di appartenere a Lui e di far parte del Suo
progetto d’amore. E’ stato un lasciarsi andare
alla Sua Volontà, un sentirsi più forte di
prima, nonostante tutto. E che dire poi delle
riflessioni di Pino e Cinzia , carichi di amore
profondo, pronti a spronarti e a lasciarsi
andare completamente e farsi amare. Così le
ultime barriere cadono, il cuore comincia a
vibrare forte, sempre più forte fino a che senti
una gioia immensa pervadere il tuo essere. Lode
a te, Gesù, perché ancora una volta ci fai
sentire figli di un Dio Padre, pronto ad
accoglierci e a guidarci per questa strada, a
rispondere a quel “Seguimi” con la convinzione
del cuore che questa scelta ci fa sentire sempre
più forti, una scelta vissuta intensamente. In
quel momento capisci che affidarsi a Lui, farsi
guidare da Lui è quello che hai cercato, nel
momento in cui Lui ha iniziato a bussare al tuo
cuore. Lode a te Gesù, perché riportare a casa
questi sentimenti, viverli in un ambiente in cui
il Tuo Amore , a volte, sembra non essere
considerato, mi sprona ad andare avanti. Quello
che rimane è la gioia di vivere ogni attimo
intensamente, sebbene si sia circondati da un
mondo col quale, ora, difficilmente riesci a
interagire e la convinzione che Dio è Amore e
seguire Lui significa sentirsi forti, liberi e
capaci di affrontare qualsiasi avversità.
Sappiamo bene che dimostrare agli altri quello
che si è vissuto al Convegno è un compito
difficile, perché non sempre chi ti sta dinanzi
riesce a capire certe emozioni, ma si sa che
bisogna scendere dal monte, perché il nostro
compito è dare incondizionatamente e amare senza
pretesa alcuna, come hai fatto Tu, Signore, con
noi. Essere quella “ luce alla finestra” da cui
attingere sempre; essere il “sale della terra”,
indispensabile a far nuove tutte le cose e solo
così nel mondo deserto aprire una strada nuova,
facendo breccia nei cuori di chi ha smarrito
questa strada. Infine , seguire questa strada
senza voltarsi indietro. Questo è stato il V
Convegno della Comunità “Immacolata” : seguire
Te, o Signore, e sentirsi sempre più forti e
gioiosi. Lode a te, Gesù!
Fulvia(Ugento)
Testimonianza di Luigi De Noto
Ad essere sincero, prima di partire dicevo a mia
moglie , che questo Convegno ci stava costando
un pochino, essendo cinque di famiglia, però
nello stesso tempo sentivo nel mio cuore che era
una esperienza che doveva essere vissuta. Il
giorno della partenza arrivò ed eravamo tutti
ansiosi, soprattutto io che avevo un segreto nel
cuore che non potevo dire a nessuno, che era
quello di essere accanto a Pino ad animare la
preghiera di Domenica mattina. Arrivati nella
sala del Convegno, tutta la paura e l’ansia che
avevo prima erano svanite, quei fratelli
incontrati per la prima volta mi hanno trasmesso
serenità e pace nel cuore. Quando cominciò la
lode al Signore, sentii da subito un calore
diverso nel cuore. Arrivò la Domenica, in cui
dovevo animare preghiera coi Fondatori e ad un
certo punto mi sembrava di avere un nodo alla
gola, poi in profezia Pino ha detto che c’era un
fratello che aveva un fastidio alla gola … e lui
non sapeva nulla. Mi liberai così subito e sono
tornato a godermi la lode e la preghiera. I
momenti più toccanti sono stati quando ero
vicino ad un fratello malato, di cui io non
sapevo niente e sentivo nel mio cuore che avrei
dovuto confortarlo. Il secondo momento toccante
e stato, quando Pino disse a chi ha fede e vuole
seguire Gesù con il cuore , di avvicinarsi e
mettersi in ginocchio davanti al Signore. Quando
stavo lì in ginocchio sentii di avvicinarmi ad
una sorella, avvertivo veramente la presenza di
Dio nel mio cuore, scoppiai a piangere e la
sorella mi confortò con dolcezza e dopo qualche
secondo fu lei a scoppiare in lacrime, ci
abbracciammo. E li sentii nel profondo del mio
cuore di confortala come un padre, intanto il
Signore ci diceva di amarci gli uni gli altri.
Grazie alla Comunità "Immacolata" di avermi
fatto conoscere il vero amore di Dio. Un grazie
va anche a Pamela e Massimo che ci hanno
invitato a vivere questa bella esperienza, che
ci ha riempito il cuore e la vita.
Luigi (Ugento)
Testimonianza di Daniela Maruccio
Signore, fino ad ora dove e come ho vissuto? È
una domanda che fino ad ora non mi ero mai
posta, forse perché per me era tutto normale,
invece no: la mia vita penso proprio che stia
incominciando ora e di tanto buio che c’era in
me ho visto la luce, come quella luce dipinta
dal Caravaggio che entra dalla finestra con
l’avvento di cristo e ti illumina il volto.
L’evento che ha fatto traboccare il tutto è
stato questo V Convegno. A dire la verità non mi
è stato facile prepararmi mentalmente , ricordo
che, prima di arrivare a destinazione, Pamela ci
raccomandava di accogliere i fratelli e le
sorelle con il sorriso e di fare comunione,
questa cosa mi faceva un po’ paura, solo perché
conoscendo il mio carattere un po’ chiuso non so
se sarei riuscita. A dire la verità, in quei
giorni sono stata di una spontaneità che anche
io non mi riconoscevo. Ho avuto voglia di
conoscere tutti , raggiungevo ed abbracciavo i
fratelli cosi forte che mi trasmettevano l’amore
del Signore che avevano in loro. Ogni giorno è
stato sempre più potente .Non posso dimenticare
che ogni volta che si pregava e si lodava il
Signore iniziava un brivido in tutto il corpo e
… soprattutto nel cuore. Il Signore è entrato in
me ed io ho promesso di seguirlo ed anche se non
mancheranno difficoltà, queste saranno superate
soltanto insieme a Gesù. In quei giorni il
Signore non ha operato soltanto nella sala, dove
c’eravamo tutti noi, ma ha dato le sue grazie
anche fuori. Parlo di mio figlio Walter, in
particolare, lui che era assente e lontano, ora
vedo nei suoi occhi brillare quella luce e
continuerò a pregare per lui. Ritornando a casa,
la prima cosa che mi ha detto è quella di
iniziare sin da ora a mettere i soldi da parte
per il prossimo Convegno. Cosa dire, grazie a
tutta la comunità che in quei giorni mi ha
colmato di tanto amore e gioia e che continua a
darmene anche vivendo lontano, grazie a voi,
Pino e Cinzia, di avervi conosciuto, una coppia
“indelebile”; un grazie a Pamela e Massimo, che
ci hanno posto in questo cammino, (specialmente
mia sorella Pamela con la sua pazienza mi ha
aiutato in diversi momenti della mia vita) ed a
Te, Signore, non ci sono parole per ringraziarti
per tutto quello che è successo e che succederà.
Ho imparato che niente è per caso alla luce del
Tuo Amore. Alleluia!
Daniela (Ugento)
|
|