Quando, tema proposto in 1° media ad
una ragazzina di 11 anni, diventa motivo di
riflessione e di insegnamento per noi adulti che
“tutto” sappiamo e che “tutto” diamo per
scontato e a volte di “tutto” non riusciamo a
cogliere il senso e l’estremo valore… quando
questo “tutto” contiene il sé la vita e l’amore
oltre ogni nostra categoria mentale.
Cinzia
Cronaca del giorno più bello
della tua vita
Ce ne sono molti giorni
importanti della mia vita, ma uno che più mi è
rimasto nel cuore è stato il giorno della
nascita della mia sorellina!
Era da tanto ormai che aspettavo
una sorellina, poi un giorno ho scoperto che
dopo 9 anni avrei realizzato il mio desiderio.
Finalmente a luglio una nuova
stellina brillava nel cielo. Aspettavo
impaziente quel momento!
Passarono i mesi e la felicità
sprizzava da tutti i pori! Passarono alcuni
giorni e la curiosità e l’impazienza aumentavano
sempre più il 16 luglio alla 10,30 nacque una
bambina, piccolissima e magrissima. Quando la
portarono nell’altra stanza io vidi una graziosa
bimba era proprio lei.
Purtroppo, essendo nata molto
piccola, l’hanno dovuta tenere in incubatrice.
Soltanto dopo molti giorni Gloria ritornò a
casa. Però ricordo ancora quell’attimo, quando
la vidi velocemente. Ora sono passati cinque
anni e anche se non parla e non cammina per me è
la mia piccola, una grande sorellina.
Non ricordo molto bene quel
giorno, però sono sicura che prima di andare a
letto ho pensato a lei e ho visto una stella che
brillava di più di tutte le altre.
I sogni sono desideri e se ci
credi veramente li puoi realizzare. Siamo quello
che noi siamo: egoisti, generosi, ingenui… ma
quando c’è di mezzo l’amore e la passione per
realizzare un desiderio si può dire che lo hai
già realizzato. Nella vita ci sono misteri,
sorprese, il mondo ci stupisce sempre più.
Io, anche se Gloria non parla e
non cammina, gioco sempre con lei e poi chi lo
ha detto che le persone disabili hanno capacità
in meno di quelle normali.
Una mia ex compagna è Dawn,
purtroppo ha perso la madre e credo di sapere
come si sente, ma va ugualmente avanti, con
coraggio e con il sorriso stampato sulle labbra.
Le persone diversamente abili
hanno più coraggio e molto spesso si confortano.
Lo stesso con mia sorella, anche
con un sorriso non mi fa sentire
quell’insicurezza che a volte mi insegue.
Comunque sia io sono contenta di
avere una sorellina così e il 16 luglio 2003 è
stata una data troppo bella!!
Deborah Salamone
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