Perché ho scelto Dio
di Angelina
Non
sono stata io a scegliere Dio, ma
Dio nella sua infinita misericordia
ha avuto pietà di me, ha posato il
suo sguardo su di me mentre ero
sull’orlo di un precipizio
schiacciata dal dolore dei miei
peccati e dalle conseguenze delle
scelte sbagliate da me fatte, non
dico che il Signore ha cambiato la
mia vita ma posso affermare che mi
ha riportato dalla morte alla vita.
Sicuramente in quel momento
particolare ero tra le persone meno
degne del suo amore, ma Dio è Padre
e come Padre ama i suoi figli e
soffre quando questi figli imboccano
delle strade sbagliate. È stato
proprio questo amore a cui non è
possibile resistere che mi ha presa
totalmente dal profondo, l’amore di
Dio è una cosa totalmente diversa da
ciò che offre il mondo, è puro,
totale, incondizionato ma al tempo
stesso esigente. È l’aver fatto
esperienza di questo amore che mi ha
portata a dire il mio “si” ed il mio
“eccomi!” sembrano due parole
semplici corte e composte da poche
sillabe, ma dirle e dirle col cuore
può diventare piuttosto difficile, è
facile dire “si” quando si sta bene
e tutto va per il verso giusto, ma
diventa tutt’altra cosa quando
bisogna dirlo nei momenti difficili,
può diventare anche doloroso,
soprattutto quando dire “si”
comporta delle rinunce ma è proprio
questo “si” così sofferto che una
volta pronunciato sfocia in un mare
di grazia e di pace. È proprio la
pace del cuore che si sperimenta
scegliendo Dio, è uno stato che
prescinde dai problemi che si
possono incontrare nella vita di
tutti i giorni, i quali assumono un
peso e una consistenza diversi se
affrontati con la pace nel cuore e
la certezza che Dio ci ama. Il mio
“eccomi” lo ripeto continuamente
anche nelle piccole cose di ogni
giorno e sento che il Suo amore
riempie pian piano tutti i miei
vuoti e mi da la forza per andare
avanti. So di non essere più sola e
percepisco la Sua presenza nella mia
vita, perché è il Signore che opera
ogni cosa in me, io senza di Lui non
sono nulla, mi affido a Lui perché
si compia in me la Sua volontà,
anche è soprattutto nei momenti più
difficili, con la certezza che Egli
ha un progetto d’amore per me anche
se ancora non riesco a comprenderlo,
ma come dice san Paolo:«Tutto
concorre al bene di coloro che amano
Dio, che sono stati chiamati secondo
il suo disegno» (Rm 8,28). Dio è
Padre ed è Amore! Ma come lo è per
me lo è anche per coloro che
conosco, che incontro nella mia vita
e che mi stanno accanto, e come ama
me ama tutti, anche le persone che
mi fanno soffrire ed io so di avere
il dovere di annunciare e
soprattutto di testimoniare questo
amore, mettendo da parte i miei
giudizi ed i miei pregiudizi. Non è
sempre una cosa semplice fare
questo, ma se non lo facessi
negherei ad altri la possibilità di
sperimentare l’amore, la dolcezza e
la misericordia di Dio. Sarei
egoista e non avrebbe senso tutto
ciò che il Signore ha operato e
continua ad operare nella mia vita
se lo tenessi solo per me. Che lo
Spirito Santo dimori sempre nel mio
cuore e mi doni la forza, il
coraggio e l’umiltà necessarie per
dare gloria al Signore in ogni
momento e situazione della mia vita
e che si serva di me come si è
servito dei fratelli della comunità
“Immacolata” per farsi conoscere e
manifestare la sua presenza nella
mia vita. Rendo grazie continuamente
a Dio per avermi chiamata in questa
comunità! È stato attraverso le
preghiere, l’amore e la guida dei
fratelli che Lui ha potuto operare
in me dei cambiamenti quasi
radicali. Qui per la prima volta
nella mia vita ho trovato persone
che invece di giudicarmi mi hanno
accolta, invece di condannarmi mi
hanno amata pazientemente guidata e
sostenuta nelle scelte e nei momenti
più importanti e difficili. I
fratelli della comunità mi hanno
consolata, ma non compianta,
corretta con amore e nella verità e
non compiaciuta, questo per me è
stato di fondamentale importanza. Il
Signore non fa mai le cose a caso e
se mi ha messa accanto questi
fratelli vuol dire che io avevo
bisogno di questo.
Lode al Signore Gesù