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RIFLESSIONE DI Cinzia

 

Spesso, durante la preghiera carismatica, si sente parlare della “unzione” dello Spirito Santo con frasi del tipo: “c’è un’ unzione molto forte in mezzo a noi” oppure “un’unzione di guarigione è su questa assemblea” ed ancora “un’unzione potente di Spirito Santo scorre passando da cuore a cuore, da vita a vita” e molte altre potrei citarne che fanno parte del linguaggio propriamente “Carismatico”, o meglio del Rinnovamento Carismatico.

“Ma cos’è questa unzione, che peraltro sappiamo di avere ricevuto nel Sacramento del Battesimo? E soprattutto “cosa significa? Cosa si intende quando in preghiera riecheggiano espressioni come quelle prima citate?!

Cominciamo col dire e col considerare che il protagonista principale di “questa unzione” è lo Spirito Santo e lo Spirito Santo è MISTERO.

Lo Spirito che “soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene, né dove va”

(Gv.3, 8) è la terza Persona della SS. Trinità, ma resta sempre profondamente avvolto nel mistero. Di Lui abbiamo dalle Sacre Scritture delle immagini, come soffio o vento, come acqua o fuoco, o come colomba, ma che cos’è lo Spirito rimane un mistero, o meglio “il segreto di Dio”.

Nella Chiesa e nel Rinnovamento  Carismatico Cattolico, abbiamo imparato e sperimentato che lo Spirito Santo è l’amore che lega il Padre al Figlio ed il Figlio al Padre diffondendosi su tutta l’umanità ed in effetti questo amore di Dio lo abbiamo visto  operare con potenza nel cuore e nella vita di chi si è aperto a Lui con fiducia ed attesa.

Lo Spirito Santo, dunque, è l’amore potente di Dio che si muove ed opera in mezzo e dentro i Suoi figli,agisce quindi in modo interiore inserendo lo “straordinario” del divino nel “quotidiano” della vita cristiana dell’uomo.

Dove si apre uno spazio nel cuore che mette in comunicazione la creatura umana e Dio, lì c’è lo Spirito, lo Spirito Santo è all’opera.

Ignazio IV, patriarca di Antiochia, così scriveva: « Senza lo Spirito, Dio è lontano, Cristo resta nel passato, il Vangelo è lettera morta, la Chiesa una semplice organizzazione, l’autorità dominio, la missione propaganda, il culto una mera evocazione e la condotta cristiana una morale da schiavi ».

Lo Spirito Santo, recitiamo nel Credo,” è Signore e dà la vita” e, una volta invocato, agisce con la potenza del braccio di Dio in ciascuno di noi.

Questa azione, potente e delicata insieme, che non fa violenza, ma ama e fa nuove tutte le cose guarendo nel profondo del cuore, liberando dalle catene inique e reimpostando tutta una vita è l’ UNZIONE, di cui prima ci chiedevamo il senso ed il significato.

Ora, come ciò possa accadere in preghiera, è difficile ad esprimerlo, anche perché si tratta di esperienze profonde che toccano il cuore e che investono tutto il vissuto privato della persona umana…comunque anche in questo caso lo Spirito Santo viene in nostro aiuto ed in preghiera, quando Lui agisce, ci mette nel cuore delle immagini che esprimono quello che Lui sta operando, come l’acqua che scorre e vivifica, come il dito di Dio  che scaccia ogni tipo di spiriti impuri…

Domenica 28, durante la giornata comunitaria a Montagnareale, per esempio, nel corso della preghiera al mattino, si è avvertita un’ unzione forte dello Spirito che soffiava vita nuova nelle vie respiratorie così come nella vita dei fratelli. E’ stato un momento intensissimo di guarigione,in cui attraverso i canti in lingue ed il suono delle percussioni, si è creata un’atmosfera vivissima in mezzo a noi e tutti abbiamo avuto l’immagine di una nuova creazione, in cui Dio soffiava il Suo alito su Adamo, quindi su di noi, e ci dava vita.

Annunciato questo in profezia, tutti confermavano !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ed ancora nel pomeriggio, una preghiera dolce ha aperto con i canti e le lingue all’attesa del Natale, al vivere così  fortemente l’amore tenero e struggente di un Dio che si fa piccolo per venire a visitarci.

E’ stata una preghiera a tratti fatta di silenzi e di una nenia dolce,quando all’improvviso un sommesso pianto di bimbo, l’ultimo neonato arrivato in Comunità da una settimana, ha reso il Natale nel cuore e sulla pelle di ciascuno, il tutto confermato dal passo di S.Luca 2, 9-14. Un’esperienza forte che, nella Prima Domenica d’Avvento, davvero ci ha non solo emozionato, ma toccato nel cuore preparandoci al Natale autentico, quello del Signore che viene anche oggi con l’unzione dello Suo Spirito. Alleluia !!!!!!!!!!!!!!!!

 

 

Cinzia Riccardi Barranco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Preghiera del Giorno