EDITORIALE ESERCIZI SPIRITUALI 2025
Dal 25 al 28 Settembre 2025, si sono svolti gli Esercizi Spirituali della Comunità “Immacolata” del Rinnovamento Carismatico Cattolico. Rendo lode al Signore Gesù per quanto ci ha donato in questi giorni e come ogni ritiro, anche questo è stato un momento di grazia grande, in cui i cuori si sono abbeverati dell’abbondanza dell’Amore di Dio, in essi riversato come balsamo profumato. Già al primo incontro, attraverso le parole della riflessione introduttiva del fondatore Pino Barranco, che ci invitava ad avere “un cuore che danza” , lo Spirito Santo ha riempito di profonda gioia i cuori, facendoci riflettere su quanto noi spesso tendiamo a lamentarci per ogni cosa e non gustiamo quanto il Signore nella Sua bontà ci concede, dalle piccole alle grandi cose di ogni giorno. Il nostro cuore infatti ha “danzato”, ripieno di Spirito Santo anche in ogni momento di preghiera prima di ogni incontro, facendoci sperimentare quella gioia e quella pace che provengono direttamente solo dal cuore di Dio, malgrado le difficoltà e i problemi che ciascuno di noi può portarsi dietro. In questo ritiro inoltre fin dall’inizio abbiamo avuto la grazia di vivere una forte unità di cuori e di spirito, sia nei momenti di fraternità e condivisione che in ogni momento di preghiera, in cui lo Spirito ci ha resi un cuor solo che ha elevato la lode al Signore, quella lode all’unisono dove, con gli occhi dello spirito, si fa esperienza dei “Cieli aperti”, uno stato di cui può fare esperienza solo un cuore che ama il Signore e i fratelli e che si dona, come abbiamo appreso nel primo incontro, poiché il nostro cuore è continuamente conteso dall’Amore e dal non Amore. Noi abbiamo il compito di testimoniare l’Amore e la Verità, l’unica Verità che è Gesù stesso, vivendo uniti a Lui con la preghiera, con l’Amore compassionevole, con benevolenza e con pazienza, in ogni circostanza, tenendo presente la parabola della zizzania che cresce insieme al grano, “nulla infatti moltiplica il male come combattere il male”, ci diceva Pino Barranco nella catechesi, da questo purtroppo scaturiscono i conflitti e le guerre dei nostri giorni. Nel secondo incontro abbiamo approfondito il tema dell’attingere forza dallo Spirito Santo per essere testimoni di Cristo, senza la sua azione nulla umanamente possiamo, anche l’amore senza l’azione dello Spirito Santo diventa “solidarismo umanistico”, cioè limitato e incompleto. Dobbiamo essere uniti a Cristo poiché a Egli apparteniamo, è lo Spirito che rende efficace questa unione con Lui e con i fratelli ed Esso diventa in noi “principio generatore di amore che si irradia intorno a noi e per mezzo di noi”.
“Dio è Amore”, spesso e giustamente ripetiamo questa affermazione, nel terzo incontro, attraverso la relazione esposta da Pino Barranco, lo Spirito Santo ci ha introdotto dentro tale affermazione, elevando i nostri cuori nella contemplazione di questo mistero d’Amore e facendocene gustare tutta la dolcezza e la soavità che le misere parole umane non possono racchiudere e descrivere: “non si può abbracciare l’oceano, ma vi si può entrare dentro!”, e il Signore nella Sua bontà infinita ci ha permesso proprio di vivere questa esperienza. In questi giorni di Ritiro, abbiamo fatto esperienza dello stare alla presenza di Dio deliziandocene, nell’amore vicendevole, anche se il mondo fuori e la vita quotidiana purtroppo mette davanti difficoltà e fatica, abbiamo acquisito la consapevolezza che il Signore è con noi sempre! e che attraverso la preghiera possiamo cambiare il mondo. Possiamo, pregando, fare del bene a questa umanità, e questa non è cosa da poco! “L’uomo che prega ha le mani sul timone della storia” (San Giovanni Crisostomo) e ancora: “La preghiera è come una regina che ha sempre il permesso di entrare nel palazzo del Re, potendo ottenere tutto quello che chiede” (Santa Teresina), sono due affermazioni riportate nella meditazione conclusiva di Pino Barranco, che ci hanno fatto riflettere e prendere più consapevolezza di quanto la preghiera sia essenziale nella vita di ciascuno e della Comunità intera, attraverso di essa possiamo ottenere ogni Grazia dal cuore di Dio e questo ciascuno di noi lo può testimoniare nella propria vita personale e nella vita della Comunità Immacolata. Ciascuno di noi è testimone di grazie concesse e veri e propri miracoli operati dal Signore attraverso la preghiera comunitaria, in questi anni di cammino!
Ti rendo lode, Signore, per tutto quanto! Per questi giorni di Ritiro Spirituale, per quanto ci hai fatto vivere, per averci introdotto nel Tuo cuore uno ad uno e tutti insieme, dove ci siamo “inebriati per la dolcezza, la tenerezza e la profondità del Tuo Amore! Grazie, Signore Gesù!
Grazie alla Vergine Immacolata, che ci guida come Madre provvida e premurosa, intercedendo potentemente presso il cuore del Figlio e ci accompagna in questo cammino.
Grazie ai fondatori Cinzia e Pino che si spendono e si lasciano usare senza riserve per amore del Signore e di ogni sorella e fratello della Comunità, consentendoci di vivere queste esperienze!
Grazie alla Comunità Immacolata tutta!
Lode a Gesù!