Le Lacrime di Maria all'Immacolata di Milazzo
Lunedì 21 gennaio, la Chiesa Immacolata di
Milazzo, con la Comunità del R.C.C. che ha nome
e sede in questo sacro luogo, ha ospitato con
immensa devozione il Reliquiario della
Lacrimazione, proveniente dalla Chiesa
“Madonna delle Lacrime” di Messina.
Il bellissimo Reliquiario è stato portato dal
Parroco, accompagnato da un gruppo di
parrocchiani, Don Giuseppe Di Stefano che
insieme al Presidente della Comunità, Giuseppe
Barranco e sua moglie, Cinzia Riccardi, hanno
voluto donare a tutti e a ciascuno l’occasione
di un momento di grazia forte sotto lo sguardo
amorevole di Maria Immacolata.
Uno stuolo di bianchi fazzoletti che
sventolavano, in segno di amorosa accoglienza,
hanno salutato festanti e commossi la visita del
Reliquiario della Lacrimazione.
Per la particolare occasione, la Chiesa
dell'Immacolata era gremita di fedeli accorsi
dalla zona e da Messina.
Alla preziosa catechesi di Don Giuseppe è
seguita la preghiera mariana per eccellenza: il
Santo Rosario che ha elevato alla Madonna una
tenera carezza devozionale e, come evidenziava
il Parroco, ci fa vedere Gesù con gli occhi di
Maria.
Subito dopo, la Santa Messa presieduta da fra
Felice Cangelosi OFM Cap, Ministro della
Provincia Religiosa di Messina, nella cui forte
e vibrante omelia ha sottolineato il linguaggio
silenzioso della Madonna attraverso le sue
lacrime.
Le lacrime, diceva, sono “le ultime parole
quando non ci sono più parole” e quali
parole si possono pronunciare di fronte
all'immensità del male che dilaga nel mondo, di
fronte al terribile oscuramento dei valori...
“Le lacrime di Maria non appartengono al
passato, non sono datate 1953”
quando il fatto avvenne da un quadro di gesso in
un'umile casetta di una modesta famiglia di
Siracusa dove c'era una madre in attesa e
ammalata di tossicosi gravidica.
“Le lacrime di Maria sono sempre attuali, sono
il dolore per quanti rifiutano l'amore di Dio,
per le famiglie disgregate, per la gioventù
insidiata dalla società dei consumi e spesso
disorientata, per la violenza che tanto sangue
fa scorrere, per le incomprensioni e gli odi. Le
lacrime di Maria sono lacrime di preghiera per
quanti non pregano perché distratti da altri
interessi o perché ostinatamente chiusi al
richiamo di Dio. Sono lacrime di speranza che
sciolgono la durezza dei cuori e aprono all'
incontro con Cristo Redentore.
Per noi oggi, tutto ciò non può essere senza
significato, ma le scelte fatte da Maria per
manifestarci le sue lacrime mostrano il suo
evidente tenero messaggio di sostegno ed
incoraggiamento della Madre. Ella soffre e lotta
insieme a coloro che soffrono e lottano per
difendere i valori della famiglia,
l'inviolabilità della vita, per difendere la
cultura dell'essenzialità, il senso del
trascendente di fronte all'imperante
materialismo, per difendere il valore
dell'umiltà”.
Maria con le sue lacrime ci guida, ci
incoraggia, ci consola. Le lacrime di Maria,
diceva S. Giovanni Paolo II, parlano di dolore,
di tenerezza, di conforto e di misericordia di
Dio.
Interceda Maria affinché anche noi possiamo
avere il dono delle lacrime, di recuperare il
senso del peccato che commettiamo con tanta
facilità, ci aiuti ad essere più pii, umili e
misericordiosi con i nostri fratelli.
Al termine della Celebrazione, in presenza del
Reliquiario della Lacrimazione la Comunità
Carismatica “Immacolata”, come ogni
lunedì ha lodato il Signore, cantando con gioia
le Lodi al Signore, ed ha vissuto momenti forti
di unzione carismatica.
Per questo e per tanto altro ancora lodiamo il
Signore Gesù.
Francesca De Salvo
Galleria Foto Madonna delle Lacrime
|