EDITORIALE
ESERCIZI SPIRITUALI 2020
Come ogni anno, la Comunità
Immacolata del RCC ha vissuto il corso di
Esercizi Spirituali dal 16 al 20 Settembre nei
locali del convento dell’Immacolata a Milazzo.
Sono stati giorni di grazia,di
condivisione, di gioia, segno che quando si è
uniti nell’amore del Signore, non si può non
essere gioiosi!
Guidati dal fondatore Giuseppe
Barranco, abbiamo pregato e riflettuto meditando
la Lettera di San Giovanni Apostolo. Intense ed
estremamente interessanti sono state le
risonanze proposte dai fratelli partecipanti, in
cui il Signore ha operato con la potenza dello
Spirito per convertire e plasmare sempre più il
cuore come piace a Lui e per l’edificazione del
Suo regno.
A tale proposito ed anche per far
avvertire la bellezza e la profondità delle
suddette risonanze, voglio riportare di seguito
alcuni stralci delle risonanze di Caterina Vermo,
che con estrema semplicità e dolcezza ha
espresso quanto di bello il Signore stava
comunicando al suo cuore alla luce di ciò che ha
ascoltato e pregato.
«Il rapportarsi con i fratelli
nasce dall’amore che il Signore mette nel cuore
nella misura in cui mi lascio plasmare e
riempire ed è allora che riesco a donarmi. Fino
a quando la mia anfora rimarrà piena di ciò che
ho scelto io, non ci sarà spazio per Dio, per
cui cerco sempre di svuotarmi di tutto ciò che
non viene da Lui per riempirmi solo ed
esclusivamente di Dio. Solo così posso sentire
veramente nel cuore i fratelli».
«Molte volte bisogna mettersi in
gioco non con le parole ma con la testimonianza,
è solo quando si è testimoni credibili che il
fratello accoglie il suggerimento, il consiglio,
l’annuncio perché con la testimonianza di vita
riesce a passare l’amore da cuore a cuore e solo
allora avviene il prodigio. Se la mia fede è
vera, non di facciata, ma radicata nel mio
cuore, Cristo è in me, ma soprattutto io sono
nel cuore di Dio».
«Credo in Te, mio Signore, credo
in Te con tutto il cuore, con tutta l’anima
perché solo Tu sei il sommo Bene, sei la mia
forza, sei la mia pace, sei il mio riposo.
Questo deve essere il pensiero principale della
vita, ma deve essere un pensiero senza scadenza,
senza orari, senza tempo, ma vissuto nella
fedeltà dei giorni del “già e non ancora”!».
«Amore e fede è quel binomio
indissolubile, invincibile, capace di vincere il
mondo, quel mondo pronto a fagocitarci per
annullarci, per scoraggiarci, per sottrarci
dalla braccia del Padre, per portarci alla morte
del cuore, organo fondamentale sia nell’amore
che nella fede. Se ami veramente, ami col cuore,
se credi veramente ed hai fede, credi con il
cuore, per cui niente e nessuno potrà mai
allontanarci da Dio Padre».
Sotto l’azione dello Spirito
Santo, riusciremo veramente di cuore a pregare
per i fratelli, affinché anche loro abbiano
l’opportunità di incontrare e scoprire il
Signore e di beneficiare dei Suoi innumerevoli
doni, che sono già pronti per tutti i Suoi figli
dal giorno del Battesimo, giorno della nascita
in Cristo!
Caterina si è espressa così, ma
certo anche nelle altre risonanze ci sono stati
tanti spunti di riflessione e soprattutto tanti
motivi per ringraziare il Signore per quanto ha
operato nei cuori di tutti alla luce di questo
versetto della prima lettera di S. Giovanni
Apostolo: «Carissimi, amiamoci gli uni gli
altri, perché l’amore è da Dio: chiunque ama è
stato generato da Dio e conosce Dio. Chi non ama
non ha conosciuto Dio, perché Dio è Amore» (1Gv
4,7-8).
Se questa parola si radicasse
fortemente nel nostro cuore, allora veramente
potremmo essere sale della terra e luce del
mondo, così come il Signore ha pensato per noi
dall’inizio dei tempi e il mondo stesso sarebbe
un posto migliore! Ora siamo pronti come
Comunità Immacolata ad iniziare il nuovo anno
sociale sempre nel rispetto delle normative
della CEI per la sicurezza in tempi di pandemia
per il Covid 19, ora siamo pronti a riprendere
il cammino gettando nuovamente le reti perché il
Signore faccia nuovamente una pesca miracolosa.
Duc in altum, Comunità Immacolata! Lode e gloria
a Te, Signore Gesù!
Cinzia Riccardi Barranco
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